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Soffrire di dissenteria, nel 2024, non ha senso

dissenteria

Se soffri di dissenteria ed hai un problema disfunzionale, ti prego di scusarmi.

  1. La dissenteria è sgradevole, quando non grave
  2. La mia professione m’impone un consiglio
  3. Gli antidiarroici no
  4. Rallentano la peristalsi intestinale
  5. A cosa prestare attenzione per la dissenteria
  6. Tieni conto di un aspetto
  7. Se hai dissenteria costante
  8. Esempio? Proteine coagulate!
  9. Cosa c’entra la coagulazione delle proteine con la dissenteria?
  10. I batteri approfittano di ogni “scarto”
  11. Ti saluto

La dissenteria è sgradevole, quando non grave

Chi soffre di dissenteria vuole evitare più l’imbarazzo ed il senso d’urgenza con cui viene colto, piuttosto che della manifestazione in sé.

La mia professione m’impone un consiglio

Il compito di un farmacista è, vero, di vendere, ma anche di consigliare bene.

Gli antidiarroici no

Se ti consiglio un Loperamide e tu mi stai dedicando il tuo tempo ad ascoltarmi, vuole dire che devo cambiare mestiere (o tornare a studiare un po’ in più).

Rallentano la peristalsi intestinale

Il Loperamide blocca la peristalsi.

In quel momento, cessare la contrazione della tonaca muscolare liscia intestinale è una delle soluzioni più logiche, d’urgenza, da adottare.

Ma il Loperamide ha un impiego breve, e nel giro di due giorni va smesso, perché un'attività peristaltica va sempre preservata e mai inibita troppo- pena: la costipazione cronica. 

A cosa prestare attenzione per la dissenteria

Benvenuto nell’epoca dei prebiotici, probiotici e postbiotici.

E mi sono soffermato l’altra volta anche sui simbiotici e non è andata benissimo.

Tieni conto di un aspetto

Al di là dell’assortimento dei phylum (i generi) che devono essere presenti in ciascun intestino umano, la dissenteria è spesso generata da quanto i batteri che coabitano il nostro ambiente intestinale siano tossici per noi stessi, che conta.

Se hai dissenteria costante

È il caso di correggere la tua alimentazione, prima ancora di stabilire si tratti di un batterio, piuttosto che un altro.

Ci sono dei cibi che vengono lasciati marcire dal tuo corpo, perché non “decodificabili”, talmente che sono stati modificati nella loro struttura chimica di partenza.

Esempio? Proteine coagulate!

Sappi che la caramellizzazione è una delle reazioni che avviene più comunemente nei cibi e non riguarda soltanto lo zucchero che viene surriscaldato al luna park.

Oppure uno degli esempi più evidenti, ma meno battuti sono le proteine coagulate che costituiscono la pasta filante tipica di una mozzarella!

Ti sorprenderà, nei fatti, che la mozzarella non contiene moltissimo lattosio, ma che produce sindromi irritative a livello intestinale in molti, proprio a causa dell’altissima quantità di proteine coagulate che la compongono!

Cosa c’entra la coagulazione delle proteine con la dissenteria?

La colonizzazione di batteri opportunisti (alias, quelli che si nutrono dei nostri scarti) avviene quando il nostro corredo enzimatico entra in sciopero e non degrada i composti che gli arrivano dall’alimentazione.

I nostri enzimi non sono in grado di scomporre le proteine coagulate (cosa che i batteri fanno invece molto bene) ed ecco che gli stessi sfruttano ammoniaca e derivati per il loro metabolismo.

Uno dei batteri peggiori per la dissenteria

Uno studio recente ha dimostrato che un intestino infiammato, favorisce un vantaggio per la crescita della Salmonella enterica, batterio noto per le importanti contaminazioni sul cibo che è in grado di generare.

I batteri approfittano di ogni “scarto”

In questo caso abbiamo visto quanto i batteri patogeni, che normalmente vivono all’equilibrio con i batteri “buoni” del nostro intestino, siano competitivi per mezzo di alcuni meccanismi biochimici, che sfruttano a loro vantaggio e che puoi trovare più nel dettaglio qui.

Ti saluto

Io ti saluto e ti consiglio sempre di tenere a bada il consiglio di zucchero, fruttosio, di alimenti trasformati, ma anche di controllarti a fronte di esigenze corporee che spesso non vanno a braccetto con l’appetito.

Mi riferisco, in particolare, all’introito di proteine. Spesso si trascura la sacralità di questo macronutriente.

L’unico macronutriente essenziale (insieme agli acidi grassi omega-3), capace di trasformarsi in glucosio (gluconeogenesi) o trigliceridi (la via dei triacilgliceroli) a seconda delle esigenze.

Non esagerare però con le quantità, perché le fermentazioni putrefattive possono avere la meglio e procurarti delle disbiosi.

A quel punto sarai costretto a procurarti del Clean Ammonia per ripulirti dalle malefatte!

Un caro saluto!

Paolo.

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