Il Dibattito sui "Simbiotici" nel Contesto dei Probiotici
- Il Dibattito sui “Simbiotici” nel Contesto dei Probiotici
- Ruolo dei Substrati Specifici nell’Efficacia dei Probiotici
- Fibre: Fondamentali per la Salute Batterica e Generale
- Nutrizione Batterica: Importanza delle Fibre Solubili e Insolubili
- Il Ruolo dei Produttori di Probiotici: Onestà e Aspettative
- Probiotici Non Simbiotici: Approfondimento e Possibili Implicazioni
- Confrontiamoci!
- Differenze nell’attività tra Lattobacilli e Bifidobatteri
- Ampliamento della Nozionistica nel Settore del Benessere
- Conclusioni: è l’esigenza del consumatore e non il vanto di un produttore
Ruolo dei Substrati Specifici nell'Efficacia dei Probiotici
Da produttore di probiotici, mi sento in dovere di fare la seguente specifica tecnica per chi vuole continuare a consumare questo integratore alimentare con fiducia, affidandovisi per risolvere problemi di dispepsia, meteorismo, diarrea o algie diffuse in sede addominale bassa:
Questi prodotti devono essere accompagnati da substrati specifici, perché se ne sostenga il loro metabolismo e durino quanto sia necessario in sede intestinale.
Fibre: Fondamentali per la Salute Batterica e Generale
Se non avessi inserito i 160 mg di FOS (fruttoligosaccaridi) all’interno di ciascuna dose giornaliera di Clean Ammonia, avrei risparmiato di sicuro dei soldi, ma non avrei permesso ai suoi batteri vivi di replicarsi nell’intestino crasso e svolgere la loro azione con l’intensità e la durevolezza necessaria!
Nel corso di questo ventennio ci siamo abbarbicati su ciò che ci suonava meglio, in termini di dieta alimentare, fintanto essere arrivati anche a concepire che il microbiota intestinale fosse l’elemento primordiale da cui partire per avere più salute (per fortuna!).
Nutrizione Batterica: Importanza delle Fibre Solubili e Insolubili
Le fibre solubili ed insolubili sono fondamentali per i batteri buoni (e, di riflesso, per la nostra salute). L’attività, metabolica, quindi replicativa di questi microrganismi dipende dalla loro presenza.
Senza fibre non verrebbero prodotte sostanze fondamentali per il nostro benessere, come acido butirrico ed acido lattico, ad azione antineoplastica e antinfettiva, rispettivamente.
I benefici del consumo di un probiotico provengono quindi dalla presenza di questi substrati, che normalmente vengono forniti all’interno della forma farmaceutica prescelta per l’assunzione del prodotto in questione. Altro che simbiotici!
I batteri si nutrono principalmente di fibre, che queste siano solubili (dette “prebiotiche”- pectine, fruttoligosaccaridi, gomme e mucillagini) oppure insolubili (cellulosa, emicellulosa e lignine).
Il Ruolo dei Produttori di Probiotici: Onestà e Aspettative
Questo è vero, così come però sarebbe auspicabile più onestà da parte dei produttori e di chi fa degli aggettivi delle caratteristiche particolari di questa classe d’integratori alimentari!
Probiotici Non Simbiotici: Approfondimento e Possibili Implicazioni
I punti di confronto “simbiotici“ tra una fibra e dei batteri buoni sono solo i requisiti base per un probiotico debba avere per aiutare i consumatori, per esempio nel bonificare l’intestino dalla produzione di metaboliti tossici da parte dei batteri cattivi!
Ma veniamo ad una pertinente domanda, a questo punto: se non fossero simbiotici, sarebbero efficaci lo stesso?
Confrontiamoci!
Mi piacerebbe, a questo punto, confrontarmi, anche in diretta Instagram magari, con produttori di probiotici NON simbiotici, per capire in che modo consigliano di usare i propri prodotti (e quali sono a quel punto le loro aspettative).
Differenze nell'attività tra Lattobacilli e Bifidobatteri
Nel corso di questo decennio di probiotici abbiamo compreso, forse su larga scala, come i lattobacilli siano più efficaci per l’irritazione della mucosa intestinale, mentre quanto siano più utili i bifidobatteri per la costipazione.
Ampliamento della Nozionistica nel Settore del Benessere
Niente però ci vieta di allargare, eventualmente, la nostra nozionistica, da buoni fruitori del benessere, adducendo informazioni da chi non usa simbiotici nella loro formulazione e capirne il perché.
Conclusioni: è l'esigenza del consumatore e non il vanto di un produttore
Mi è sembrato corretto intervenire, anche come farmacista, per una questione che non debba rappresentare un vanto per il produttore, quanto invece un requisito minimo di bontà del prodotto.
