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Cosa provoca la distensione addominale

distensione addominale

La distensione addominale può essere provocata dal sanitario stesso. E tra un attimo ti spiego il perché.

Iniziamo col dire che la distensione addominale ha un quadro complesso, che richiede un intervento univoco, nonostante la frequente insorgenza in contemporanea di altri disturbi funzionali, come la dispepsia, la sindrome dell’intestino irritabile e la stitichezza.

  1. Trattare la distensione addominale richiede tempo
  2. La dieta la mettono spesso dopo
  3. L’infiammazione da cibo alla base
  4. Il cibo può essere “l’agente estraneo”
  5. “Se non è nutriente, infiamma”
  6. Le abitudini occidentali offrono spunti pro-infiammatori
  7. Non abbiamo gli enzimi per scindere le prolammine
  8. “Parti dal perché”
  9. L’empatia, oltre la conoscenza
  10. Cibo specie-specifico
  11. Se cerchi qualcuno
  12. Fonti

Trattare la distensione addominale richiede tempo

Troppo spesso ci si perde nei meandri della terapia farmacologica, a base di antibiotici, agenti procinetici, antispastici e neuromodulatori, mentre la prima cosa da fare sarebbe la dieta.

La dieta la mettono spesso dopo

Troppe volte non viene data subito una dieta ai pazienti, che, intanto, si ritrovano a vedere la propria circonferenza addominale aumentare e peggiorare la comorbidità degli eventi.

Nei fatti la dieta può risolvere intolleranze alimentari subdole, che potrebbe risolvere già molto della complessità rispetto al quadro clinico del paziente.

L’infiammazione da cibo alla base

La sintomatologia è, tanto per cambiare, a base infiammatoria (ed è complessa).

Ma se possiamo rapidamente escludere, tra le cause, i trattamenti antibiotici prolungati od una malformazione viscerale, resta la gestione del cibo, quale caposaldo per il trattamento di recupero di queste persone.

Il cibo può essere “l’agente estraneo

“L’infiammazione è innescata da un agente estraneo”- abbiamo sempre sentito dire.

A questo punto, direi che è ora di andare al di là delle definizioni da vocabolario, dove tutti più o meno lo possiamo considerare come punto di partenza.

Se non è nutriente, infiamma

Se non è un cibo nutriente, se non viene assorbito, distribuito, stoccato, metabolizzato ed eliminato correttamente, vuol dire che è cibo che infiamma.

Le abitudini occidentali offrono spunti pro-infiammatori

La componente proteica del grano, per esempio, è un esempio tipico di cibo non nutriente, che infiamma il nostro organismo, a partire proprio dall’intestino.

Le cosiddette prolammine, sono proteine pro-infiammatorie, perché non degradate dal nostro sistema enzimatico.

Queste restano intatte, attivando l’immunità, prima innata e poi cellulo-mediata.

Non abbiamo gli enzimi per scindere le prolammine

L’enzima trans-glutaminasi è presente tipicamente nei granivori: asseri, cardellini, fringuelli, colombacci e zigoli.

Probabilmente, se avessi avuto un becco tozzo e robusto, ti saresti potuto riunire al banchetto a base di becchime.

Parti dal perché

Con tutto il rispetto per il lavoro altrui, ma qui io parlo con chi cerca di capire a cosa sia dovuta la sua distensione addominale.

Se troverai già un dietista, nutrizionista o chicchessia che metterà al primo posto una bella dieta assortita (di cibo specie-specifico) e ti faccia capire a cosa serva questo intervento, direi sia il caso di fidarti.

L’empatia, oltre la conoscenza

L’empatia dell’operatore sanitario è tutto, in questi casi complessi.

Cibo specie-specifico

Per cibo specie-specifico s’intende la materia in grado di essere perfettamente scomposta dal corredo enzimatico umano.

Possediamo principalmente proteasi, che vengono riversate nel duodeno (primo tratto intestinale) a partire dal pancreas.

I cibi che non presentano criticità digestive, solitamente, sono: carne rossa, carne bianca, pesce, uova, verdure, frutta di stagione e frutta secca.

Per maggiori dettagli cercate il libro la Paleo Dieta di Robb Wolf per iniziare!

Se cerchi qualcuno

Se salti di tre mesi in tre mesi e la situazione non migliora, allora cambia. Oppure scrivimi a drpaolo@admeprotein.com che ti consiglio io qualcuno di bravo.

Fonti:

ReviewClin Gastroenterol Hepatol 2021 Feb;19(2):219-231.e1.; doi: 10.1016/j.cgh.2020.03.056. Epub 2020 Apr 1. “Management of Chronic Abdominal Distension and Bloating” Brian E Lacy, David Cangemi, Maria Vazquez-Roque.

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